martedì 5 febbraio 2013

Arte: Iperreslismo quando la finzione si confonde con la realtà

Spesso si pensa che una fotografia sia meglio di un ritratto...e se il ritratto fosse come una fotografia?
Particolareggiato come una fotografia?
Ho frequentato il liceo artistico e mi ricordo che c'era ,da parte dei miei insegnanti di copia dal vero,una spasmodica ricerca della riproduzione fedele della realtà.
Se si copiava dal vero degli oggetti ,o si riproduceva una foto esse dovevano essere il più possibile somiglianti al modello originale.
Non riuscivo a capire perchè doveva essere così,in effetti all'artista(in quel caso allievo) era dato il compito di interpretare una visione della realtà, a parer mio, non di riprodurre una foto ,a quello bastava il fotocopiatore!
manichino di John De Andrea
Invece era un intuizione.....riprodurre il più fedelmente la realtà èpartendo da delle immagini preesistenti nasce negli USA nella fine degli 60 del secolo scorso e prende il nome di fotorealismo o iperrealismo.
Chiamato anche Realismo Radicale ,esso presenta la realtà partendo da un' immagine fotografica ingrandita il più possibile ,riportandola come disegno e cercando di essere il più fedeli possibili alla percezione reale della fotografia iniziale.
Duane Hasnson
Il dettaglio è maniacale ed esagerato in tutti i sensi.
Il movimento si diffonde in Europa negli anni 70.
Duane Hanson
Esponenti famosissimi del movimento sono Chuck Close e Ralph Goings mentre nella scultura si distingue Duane Hanson ,statunitense,famoso per le sue creazioni fatte da manichini raffiguranti persone comuni in atteggiamenti comuni (fare la spesa ,lavorare...)abbigliati con vestiti veri e acconciature particolareggiate.
I suoi lavori sono realizzati in resina di poliestere ,fibra di verto e bronzo.
Vinse numerosi premi , il suo nome è associato alla Pop Art e all'Iperrelismo. Le sue sculture sono talmente veritiere da confondere i sensi ;riprendono personaggi comuni , anche senzatetto e incidenti stradali.
Uno scultore italoamericano John De Andrea invece preferiva corpi nudi femminili ma in essi se il primo interesse è quello della sensualità,il loro essere immobili in chi li osserva generano angoscia e morte.

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