lunedì 27 maggio 2013

abbiamo tutti un Cuore Matto....Ciao tony!!!!

Chi non ha mai canticchiato la canzone Love boat?o ventiquattromila baci?o Il suo grande successo:Cuore Matto?
Lui era Little Tony un cantante che aveva principalmente una grande simpatia e un immenso amore per il rock anni 50.
Il suo look era infatti una dichiarazione d'amore al grande Elvis e anche uno degli autori del Re scrisse per lui un pezzo che arrivò in vetta alle classifiche  inglesi nel 1959: "Too Good".
Tony fu conosciuto anche in Inghilterra forse prima di essere famoso ed amato qui in Italia.
Il successo in Italia arriva con Celentano a Sanremo con il successo "Ventiquattromila baci".
Sue storiche canzoni sono:
Cuore Matto,Riderà,La Spada Nel Cuore(in coppia con Patty Pravo)e altre canzoni come la sigla di Love Boat : Profumo di mare.
E' stato interprete di numerosi musicarelli.
Sicuramente è stato un grande interprete della musica italiana e ,dopo altri che lo hanno preceduto, le grandi glorie della nostra musica ci  lasciano, il vuoto che lasciano è colmato da nuove leve non si sa quanto dotate o in gamba quanto il nostro Tony.
Ci mancherà la sua grande simpatia e ironia ciao Tony buon viaggio!

martedì 16 aprile 2013

ARTISTI:PICCOLA GRANDE MARIA LAI


CIAO MARIA .
Un saluto grande come un abbraccio ,grande come la terra di Sardegna va a Maria Lai.
Come lavoro faccio la pittrice ed  è stata la mia grande ispiratrice, le sue opere così profonde così legate alla terra ma così moderne sono emblema dell'arte moderna  del novecento.
Attraverso l'artigianato  delle donne il telaio,la stoffa, il pane, la" piccola" Maria dona alla sua arte un linguaggio universale che da voce alle montagne alla natura alla terra.
Avendo avuto il grande piacere di conoscerla personalmente,  durante una mostra ho potuto vedere la sua forza contenuta in un corpo apparentemente fragile.
La sua apparente appartenenza alla corrente informale e  il suo discostarsene per intraprendere un suo discorso personale che ispira artisti e reinventa un concetto artistico.
I libri cuciti,circondare le montagne con dei nastri,accostare delle stoffe per creare dei quadri composti e non dipinti,ha cambiato la pittura e la scultura creando un genere diverso, quasi "ecclettico".
mondo incandescente
Nel 2006,il suo paese le dedica un museo, La Stazione dell'Arte, con 140 delle sue opere un tributo considerevole all'arte della piccola Maria.
Ma lei non si fermava mai,conosciuta anche  negli Stati Uniti e anche li  apprezzata e amata, i giornali la scoprono nuovamente quando Marras ,lo stilista algherese,rivela di ispirarsi a lei per alcune sue opere....
Maria, così piccola così grande, si è spenta il 16 aprile ma continuerà a risplendere nei cuori di chi ,come me ,ne ha tratto ispirazione come artista, come donna e come essere umano ricco di talento.

venerdì 15 marzo 2013

Cagliari a tavola:Sushi Niwa un angolo d'oriente a Cagliari

barca di sushi x 1 persona
Ieri sera ,dopo tanto tempo,ho convinto uno scettico amico (e compagno di cene da recensione) per recarci al Sushi Niwa.
Dopo un suggerimento ricevuto da mio fratello che si è recato li la scorsa settimana ,siamo andati a gustare le delizie che propone il menù del suddetto ristorante.
L'offerta è "all you can eat" come molti altri locali in città ma il vantaggio sta nello scegliere da un menù a la carte dove i cibi sono descritti e poi successivamente preparati.
interno del locale
Negli altri locali il cibo è già pronto oppure è possibile farselo cucinare spesso il risultato è un cibo buono ma freddino e simile ad una menda aziendale.
Il locale invece si presenta come un locale elegante con dei ragazzi che portano i piatti ai tavoli prendendo di volta in volta le ordinazioni.
I prezzi sono di circa 15 euro a pranzo e 20,90 per cena bevande ,caffè ,gelati ed amari a parte(che è facile presumere facciano levitare i costi)
La qualità è molto buona e i cibi sono freschi e serviti caldi la cucina è a vista (gli alimenti congelati sono indicati cosa che negli altri locali non avviene).
coperto 
I ragazzi del personale sono gentilissimi e conoscono bene la lingua italiana.
L'atmosfera è cordiale e il locale è ben riscaldato e pulito.
Penso che fino ad oggi come rapporto qualità prezzo sia un ottimo locale da provare.

NB: Rettificare una recensione non fa sempre piacere....
La scorsa settimana ho dovuto riscontrare che le ristrette dimensioni del locale portano a una limitata ricezione.
Nonostante i tavoli Fossero tutti liberi
 quindi suggerisco di prenotare prima onde evitare spiacevoli deviazioni!!!!

mercoledì 27 febbraio 2013

Cagliari:un omaggio a cagliari dal sito offtrackplanet.com

credits http://offtrackplanet.com
Sono timasta contenta di leggere che questo sito straniero dedica a Cagliari un articolo che ho deciso di linkare per farlo leggere anche a voi cari lettori per dirvi che a Cagliari:
c'è cultura,natura ma sopratutto ci si DIVERTE!!!!!
link otp

lunedì 25 febbraio 2013

cinema:un insolita Anna Karenina


Ieri mi sono recata al cinema spinta dal desiderio di immergermi in un classico della letteratura trasposto in pellicola già tante volte, attratta da un trailer che prometteva bene,ho coinvolto un amico e ......Karenina sia!
Generalmente i film in costume non li perdo mai...sono attratta per mestiere e per passione dalle riproduzioni di gioielli  e abiti vintage e ,anche per questo ,sono andata a gustarmi quello che è una insolita rappresentazione del romanzo di Tolstoj.
Il primo impatto è stato: confusionale.
Infatti ,se non si è pronti al fatto che l'intero film si svolge quasi completamente in un teatro, si arriva spiazzati.
Successivamente ,come si entra nel "mood"del film e si capisce come è gestito, si apprezza la trama : struggente ma purtroppo trattata ,in certi punti, con superficialità.
Alcuni personaggi di rilievo ,per esempio Contessa Ivanovna(creduta una semplice parente), sono appena menzionati e non hanno parte che secondaria nel contesto.
I legami familiari sono quasi accennati ,e per esempio il rapporto fra Levin e il fratello una semplice cornice sbiadita (due scene in numero quando è un punto nodale del romanzo),tanto vale non inserirlo nemmeno!
Nel libro Levin(che paradossalmente è la personificazione dello scrittore LEVin) è tratteggiato con  profondità , il film non tocca minimamente la sua introspezione.
In lui vivono la ricerca della fede e della verità il suo conflitto interiore e la sua rettitudine invece sembra un fantoccio.
La personalità di Anna, dalla sua bellezza alla sua pazzia, non sono realmente tratteggiate.
 Da donna  serena e innamorata a folle in 5 secondi.... non c'è un reale e lento cammino verso la follia,ma più un senso di non appartenenza ad un mondo di regole che non l'accetta...... e la crescente gelosia per Wronsky che si pare allontanarsi ma non più di tanto...

In più tutti i personaggi si parlano in francese(come realmente accadeva nella nobiltà russa)mi pongo una domanda: come mai negli scritti usano la lingua inglese?(cosa che non era in uso nella nobiltà russa?).
Il Film vanta però costumi sontuosi e una scenografia fantastica degna di una nomination all'oscar.
Per quello che è il mio personale giudizio: il film non fa pienamente giustizia al romanzo
La trama è troppo raffazzonata restando, a mio vedere, come un riassunto troppo veloce e neanche troppo particolareggiato ,corredato però dall'eccellenza di una bellezza e da una sontuosità di costumi ed attori di grande calibro.
Una menzione speciale per Jude Law davvero intenso nella recitazione.


mercoledì 20 febbraio 2013

cambiare ogni tanto fa bene.....

il blog ogni tanto si rifà il look e da me autrice una richiesta a voi stimati lettori il piacere di leggere i miei contenuti un saluto affettuoso
Steffy

lunedì 18 febbraio 2013

Cinema:Lincoln....Il grande emancipatore in un film da OSCAR!

Non appartiene alla storia d'Italia come Giuseppe Garibaldi,ma la figura di Abramo Lincoln è senza dubbio affascinante e moderna anche per noi italiani.
Sebbene la schiavitù fosse stata abolita molti anni prima in america latina e nei Caraibi ,per opera di rivoluzioni di stampo napoleonico(Simon Bolivar)anche se la giovane democrazia sudamericana ben presto in si trasformò in una dittatura,la altrettanto giovane nazione nordamericana iniziò a vacillare a qualche secolo dalla sua fondazione.
La motivazione principale fu attribuita alla schiavitù praticata dagli  stati sudisti nei confronti delle popolazioni afroamericane nate nel territorio americano o tradotte dall'Africa stessa.
Ma non era solo questo il fulcro del problema della guerra secessionista americana.
Il sud agricolo basava la sua forza lavoro e la sua economia sulle braccia degli schiavi ,non pagati e maltrattati.
Il nord avendo già emancipato gli schiavi intratteneva rapporti commerciali con l'ovest una zona di espansione e il sud oltre ad impoverirsi non voleva perdere i propri privilegi.
Nasce così un movimento abolizionista(della schiavitù)al nord e secessionista al sud che sfocia in una logorante guerra civile in cui gli stati confederati dichiarano anche una propria capitale Richmond e un "presidente".
Il Film parte proprio da qui :Lincoln  cerca di far approvare a tutti i costi il XIII emendamento alla costituzione per l'abolizione della schiavitù ,essendo dalla costituzione decretato:che tutti gli uomini sono creati uguali.
Il Presidente incontra non poche difficoltà ,ed è pronto a tutto per fare si che il documento venga accettato e ratificato, anche a cose che oggi chiameremo "illecite".
Infatti arriva a far corrompere dei deputati per "comprare"i loro voti.....ma davanti a un fatto così grande e così epocale come quello di liberare uomini in catene, e la fine di una logorante guerra,il fine giustificava i mezzi.
Il Presidente vive questa "prova" supportato da una grande forza d'animo ,ma anche da una moglie allo stesso tempo fragile  e  fortissima che si lo incoraggiava  ma anche  non lo perdona sotto certi aspetti del dramma umano della morte del figlio.
La gioia della vittoria è ,come ben noto ,stroncata dalla morte del Presidente che ci ha regalato la consapevolezza che credere nella giustizia è una costante nella vita di un uomo giusto.
Un film sontuoso che non fa guardare di certo l'orologio nonostante non ci siano scene d'azione un Daniel Day Lewis che incarna Lincoln in maniera sublime!DA OSCAR!