Carissimi amici
parlando di chiaroscuro non si può non
parlare di ombre che sono alla base del chiaros stesso.
Luce e ombra chiaro e scuro ….
quindi bisogna parlare della teoria
delle ombre per introdurre il chiaroscuro applicato.
Poniamo un oggetto:
una sfera per esempio ,una pallina da
ping pong e illuminiamola.
- Da destra
- da sinistra
- sopra
- sotto
e vediamo dove l'ombra cade....insomma
dove di produce....
foto elaborata da Stefania Paludo
Si tende a dare l'ombra come un fattore
scontato , una presenza silenziosa che è li ma che non ha
regole...invece ne ha e sono le regole della prospettiva
la prospettiva non è una una teoria
avulsa all 'essere umano ma al contrario è una visione generata dal
nostro occhio tramite i nostri occhi.....noi vediamo in prospettiva
da quando nasciamo.....poi ne prendiamo consapevolezza quando
studiando il rinascimento a scuola apprendiamo che grazie al trattato
di L.B.Alberti abbiamo la codifica geometrica.
Quindi ponendoci in un discorso
geometrico se consideriamo la destra è una luce di origine (per
convenzione a 45° )l'ombra prodotta sarà sul piano di terra e
sull'oggetto stesso.
Questo se prendiamo un parallelepipedo
per esempio:
e questo se volessimo parlare di
geometria....
passando invece all'aspetto artistico
la nostra sfera va elaborata esattamente come il quadrato del
precedente post con delle sovrapposizioni continue di velature di
grafite per ottenere un effetto chiaroscurale prima omogeneo e poi
piano piano decidendo da quale parte la luce proviene scurire la zona
d'ombra e lasciare più chiara in degradè la parte più in luce
ottenendo con la matita un effetto simile a questo.
spero di non aver annoiato troppo per informazioni mi trovate qui
ciao Steffy
Nessun commento:
Posta un commento