lunedì 26 novembre 2012

Copia dal vero :Lezione n°2

La scorsa lezione abbiamo parlato della postura e di come si prendono le misure.
ma è giusto chiacchierare un pò di prospettiva in quanto tutto quello che vediamo è soggetto ad una visione prospettica bioculare.
Nella copia dal vero chiudendo un occhio proviamo a trasformarci in esseri monoculari ma il cervello è memore della sua condizione di visione bioculare quindi è sempre una condizione temporanea,le profondità che percepisce una persona che ha un occhio cosiddetto "pigro" non sono le stesse di una persona che ha la possibilità di usare entrambi gli occhi.
Quindi iniziamo a trattare i vari tipi di prospettiva:
la prima cosa che dobbiamo stabilire quando si osserva ciò che si deve riprodurre è il proprio punto di vista:
se si è seduti sarà più in basso ,se in piedi più in alto.
Prendendo per assunto che la superficie terrestre sia piatta il punto di vista costituisce la linea d'orizzonte.
Ad essa ogni linea parallela di una scena andranno a convergere.
Abbiamo quindi come nella figura qui a sinistra una linea di base ai piedi della figura femminile una linea di orizzonte ,agli occhi della donna,e un punto di fuga (in questo caso)dove tutte le parallele correranno a fuga.
esempio di Prospettiva centrale nell'arte
G.De Chirico
Diciamo che la prospettiva centrale è la più intuitiva e anche la più semplice da insegnare il punto di fuga è uno.ma c'è anche tanta monotonia.....serve per paesaggi urbani piccoli scorci e immagini di dimensioni ridotte.

La prospettiva che usa due punti di fuga è la prospettiva che più si avvicina ad una rappresentazione della realtà
Come nell'immagine della prospettiva centrale abbiamo una linea di orizzonte e una linea di terra.
I punti di fuga da uno diventa no due uno a destra ed uno a sinistra.F1 eF2.
Le linee parallele a destra andranno in fuga sulla destra viceversa quelle a sinistra ciò farà prendere vita a dei progetti tridimensionali reali 
Tenendo presente che non necessariamente i punti di fuga devono essere presenti all'interno della rappresentazione(sarebbe un mero lavoro scolastico e di disegno tecnico!)
chiesa
casa

Per disegnare gli edifici questo tipo di prospettiva è l'ideale perchè abbassando la linea di orizzonte si puo ottenere un immagine veritiera di una casa o di una chiesa come nell'immagine.
Infatti prendendo un gruppo di solidi come un parallelepipedo,una piramide che forma il tetto e altri due per formare il campanile si elabora il progetto!
questo è un esempio di prospettiva geometrica
dove nella prima parte c'è il disegno con le sue
misure reali
sotto nella linea di terra le misure reali
danno poi la fuga e creano il rettangolo
"prospettico"
PV=punto di vista ,osservatore,noi
F1,Fd=fughe
LO=linea orizzonte
LT=linea terra
l'angolo del rettangoloè a 90° su 30 e 60°
Se non siamo esperti si parte da un progetto come a scuola con le proiezioni ortogonali facendo una pianta di come sono messi gli oggetti per capire meglio come sono posizionati 
Se provate a ripetere l'esempio di fianco a sinistra con le squadrette vi renderete conto di come la prospettiva sia un modo intelligente e "geometrico"di realizzare il disegno!

Per esercitarsi a "mano libera":
-Porre una serie di oggetti rettangolari scatole grandi e piccole.
-Ci si organizza con la matita come metrodi riferimento per     prendere le misure.(vedi lezione 1)
-Tracciare la linea del mezzo del foglio(v Lez 1)
-disegnare la linea di terra e la linea di orizzonte
sistemare gli oggetti in modo casuale i grandi lontani i piccini vicino al punto di vista.
-Fissare il PV sulla carta quindi disegnare i contorni degli oggetti mandando idealmente in fuga le linee.
Suggerisco di disegnare anche le figure piane che generano i solidi  sul piano di terra ,danno sicurezza nella verticalizzazione delle linee del solido.
Resto qui a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento







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