giovedì 22 novembre 2012

Cinema:Marilyn Monroe VS Norma Jeane 50 anni d'addio...


Cinquant'anni fa ci lasciava un mito....un icona di bellezza e di stile che degli anni 50 fu divina:Marilyn Monroe.
Nasce povera e il suo nome è un omaggio di sua madre alle grandi star Jean Harlow(all'anagrafe non sbagliano solo dalle nostre parti aggiunsero una "e" a Jean) e Norma Talmadge.
La madre schizofrenica non poteva  occuparsi di lei, e così venne affidata a diverse persone per poi essere definitivamente affidata all'amica della madre Gladys.
Costretta a sposarsi senza un vero sentimento nel 1945 venne fotografata per la rivista Yank.Nel 1946 divorzia dal suo primo marito.
Spronata dal fotografo a fare la modella, ne intraprende la carriera.
Posa per Andrè de Diennes ,paga ogni foto 200 dollari,Le sue foto giungono in una agenzia importante di modelle che le rivoluziona look e portamento,e lavora successivamente per grandi fotografi.
Proprio  Playboy che in copertina la ritrasse su di un telo rosso, agli inizi della sua carriera dal triste epilogo, la rivista porta alla luce degli scatti anche del periodo subito prima la sua prematura e tragica scomparsa, per celebrare i 50 anni dalla sua morte
La galleria "the nude Marilyn"ricostruisce i due volti della diva una bomba sexy,Marilyn, ma anche fragile e bellissima Norma Jeane.
Due volti di una donna unica e che ancora oggi seduce col suo fascino.
"Dentro di lei c'erano due persone in lotta fra loro,questo confiltto era evidente e le foto lo mostrano"spiega Jimmy Jellinek direttore editoriale della rivista.
Il tutto cominciò con lo scatto di Tom Kelley che la consacrò sogno erotico mondiale,riccia biondo rame un letto di velluto rosso e un nudo da pin up.
Una foto del 1949 quando la diva non era una star ed era una ragazza povera la foto le valse solo 50 dollari!
Nella galleria pubblicata da Playboy anche scatti del 1953 in cui Marilyn esce nuda da una piscina.
Era una donna con un carattere sia fragile che forte in realtà è verosimile che la sua vita fosse un film o i film fossero la sua  vita.
Era sicuramente nata per essere una diva ma essere diva costava fatica e stress...e questo la portò a cadere anche nella spirale dei farmaci come successe a sua madre forse uno spettro anche quello che costellò la sua vita.
Fu coinvolta in situazioni che la trascinarono in un vortice dal quale riemergerne puliti sarebbe stato difficilissimo forse la sua morte non è stato nemmeno un incidente ,secondo alcuni studi recenti,pare che l'ipotesi del suicidio non sia la più attendibile.
Resta il suo ricordo quello di una ragazza di talento,con una bellezza mozzafiato che ha voluto disperatamente emergere.

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