mercoledì 24 ottobre 2012

Chiaroscuro 3 lezione


Carissimi amici
parlando di chiaroscuro non si può non parlare di ombre che sono alla base del chiaros stesso.
Luce e ombra chiaro e scuro ….
quindi bisogna parlare della teoria delle ombre per introdurre il chiaroscuro applicato.
Poniamo un oggetto:
una sfera per esempio ,una pallina da ping pong e illuminiamola.
  • Da destra
  • da sinistra
  • sopra
  • sotto
e vediamo dove l'ombra cade....insomma dove di produce....
foto elaborata da Stefania Paludo

Si tende a dare l'ombra come un fattore scontato , una presenza silenziosa che è li ma che non ha regole...invece ne ha e sono le regole della prospettiva

la prospettiva non è una una teoria avulsa all 'essere umano ma al contrario è una visione generata dal nostro occhio tramite i nostri occhi.....noi vediamo in prospettiva da quando nasciamo.....poi ne prendiamo consapevolezza quando studiando il rinascimento a scuola apprendiamo che grazie al trattato di L.B.Alberti abbiamo la codifica geometrica.
Quindi ponendoci in un discorso geometrico se consideriamo la destra è una luce di origine (per convenzione a 45° )l'ombra prodotta sarà sul piano di terra e sull'oggetto stesso.
Questo se prendiamo un parallelepipedo per esempio:



e questo se volessimo parlare di geometria....
passando invece all'aspetto artistico la nostra sfera va elaborata esattamente come il quadrato del precedente post con delle sovrapposizioni continue di velature di grafite per ottenere un effetto chiaroscurale prima omogeneo e poi piano piano decidendo da quale parte la luce proviene scurire la zona d'ombra e lasciare più chiara in degradè la parte più in luce


ottenendo con la matita un effetto simile a questo.
spero di non aver annoiato troppo per informazioni mi trovate qui 
ciao Steffy

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